Gliomi cerebrali: cosa sono e come si sviluppa la patologia a livello genetico
I gliomi cerebrali sono dei tumori che originano dalle cellule della glia, o cellule gliali, che regolano e coadiuvano lo sviluppo dei neuroni, e che si possono sviluppare in qualsiasi distretto del sistema nervoso centrale (SNC). Questa patologia può infatti insorgere sia negli emisferi cerebrali, che coincidono con la porzione più superficiale del cervello in grado di controllare le emozioni, il pensiero, la parola e il movimento; sia nel tronco cerebrale che invece è la parte più profonda del cervello che controlla il battito cardiaco, la pressione sanguigna, la respirazione. Questa tipologia di tumore può interessare anche il nervo ottico e il cervelletto.
Questo tipo di tumori viene classificato in primitivi e secondari. Mentre i tumori cerebrali primitivi hanno origine nel sistema nervoso, quelli secondari derivano dalla diffusione metastatica (a livello cerebrale) di neoplasie sistemiche quali quella polmonare, mammaria e il melanoma.
I gliomi cerebrali rappresentano il 50% dei nuovi tumori cerebrali primari diagnosticati.
Con il termine glioma ci si riferisce a tumori molto diversi tra loro, ma che si differenziano sia per il tipo di cellula interessata che per la gravità1-2.
Classificazione dei gliomi cerebrali
In base alla cellula gliale di origine si possono distinguere, tra i gliomi cerebrali, diversi istotipi:
- Astrocitoma, tipologia che origina dagli astrociti che presentano ramificazioni a partire dal nucleo, permettendogli di assomigliare a delle stelle
- Oligodendroglioma, in questo caso deriva dagli oligodendrociti che, producendo mielina, costituiscono un rivestimento per le fibre nervose cerebrali
- Oligoastrocitoma, tumore misto che origina da astrociti e oligodendrociti modificati patologicamente
- Ependimoma, comune nei bambini, origina dalle cellule che vanno a rivestire il canale spinale e le cavità cerebrali
- Ganglioglioma, raro glioma che origina sia da cellule gliali che neurali, localizzandosi sia a livello spinale che cerebrale
Secondo quanto proposto dalla WHO (World Health Organization) oltre che per sede ed età di insorgenza, ognuno di questi istotipi può essere suddiviso in diversi gradi di malignità (I-V) a seconda delle caratteristiche istologiche:
- Grado I, gliomi benigni, quei tumori che dopo essere stati asportati non recidivano
- Grado II, a bassa malignità
- Grado III, a malignità intermedia
- Grado IV, ad alta malignità
I gliomi cerebrali possono essere anche suddivisi in base all’andamento benigno (o di basso grado, Low Grade Glioma) e maligno (o di alto grado, High Grade Glioma).
I gliomi di basso grado si presentano con più frequenza nei bambini tra i 6 e i 12 anni e negli adulti tra i 30 e i 50 anni, mentre nei gliomi di alto grado l’età media della diagnosi è di 45 anni per il glioma anaplastico e 65 anni per il glioblastoma, con una incidenza di 5 casi ogni 100.000 persone1-2.
Fattori di rischio e incidenza in Italia dei tumori cerebrali
I tumori cerebrali rappresentano la neoplasia più diffusa nei bambini, seconda solo alla leucemia. L’incidenza annua delle neoplasie primarie del SNC è pari a 3,6 casi su 100.000 bambini.
Ogni anno il tasso di incidenza dei tumori cerebrali primitivi è compreso tra i 7-19,1 casi per 100.000 abitanti.
Ad oggi in Italia, non si conosce ancora il motivo di sviluppo dei gliomi, mentre i fattori di rischio individuati sono:
- le radiazioni ionizzanti
- la storia familiare
- le sindromi genetiche3-5.
Terapie e cura per il glioma cerebrale
I sintomi che compaiono in presenza di glioma cerebrale sono gli stessi che si verificano in caso di insorgenza di altre neoplasie cerebrali e dipendono in gran parte dalla localizzazione della massa tumorale:
- Crisi epilettiche
- Cefalea
- Nausea e vomito
- Problemi di udito e di vista
- Disturbi di equilibrio, come difficoltà di deambulazione e vertigini
- Disturbi della parola
- Disturbi della sensibilità e deficit motori
Allo scopo di aiutare il paziente a comprendere meglio il tipo di sintomatologia, l’associazione pazienti AIRNO con la collaborazione del Prof. Pier Paolo Panciani (Neurochirurgia degli Spedali Civili di Brescia) ha sviluppato “Onco Brain-up”, una piattaforma contenente un evoluto modello tridimensionale che mette in relazione il sintomo con la localizzazione cerebrale del tumore. Il modello è consultabile sul sito AIRNO (link).
In linea generale i sintomi compaiono prima, se la crescita del glioma diventa rapida, e questo perché il cervello è meno in grado di adattarsi. Al contrario, quando la crescita del tumore è più lenta, il cervello è in grado di adattarsi e quindi i sintomi tardano a presentarsi3-4.
Diagnosi del glioma
La diagnosi di un glioma inizia con l’esame neurologico per effettuare degli accertamenti nel momento in cui si sospetta un tumore cerebrale, prosegue poi con esami neuroradiologici come TC (Tomografia computerizzata) e RM (Risonanza magnetica), fino a una biopsia cerebrale per confermare una diagnosi di glioma4.
Trattamenti e cura dei gliomi cerebrali
Il trattamento dei gliomi cerebrali varia a seconda di fattori quali l’età e lo stato di salute, la sede, le dimensioni, il grado e il tipo di glioma, ed è multimodale perché può prevedere la combinazione del trattamento chirurgico con la chemioterapia e la radioterapia.
Il trattamento chirurgico prevede le più moderne tecnologie intraoperatorie per ridurre il rischio di danno al tessuto cerebrale e nel caso del glioma di alto grado, l’utilizzo della fluorescenza indotta dall’acido 5-aminolevulinico permette di raggiungere delle resezioni vicine al 100% migliorando quindi le possibilità di sopravvivenza.
Nei casi in cui il paziente non sia operabile a causa dell’età, dell’estensione della lesione o per il coinvolgimento di aree funzionali, si procede con radioterapia e chemioterapia5-6-7-8.
Prognosi dei gliomi cerebrali
La prognosi di un paziente con diagnosi di glioma cerebrale varia a seconda dell’età dello stesso e del tipo di glioma:
- Gliomi I e II grado, sono di bassa aggressività e la speranza di vita è elevata
- Gliomi di III grado, la sopravvivenza media va dai 2 ai 3 anni
- Gliomi di IV grado, la sopravvivenza è del 30% dopo un anno e del 14% dopo due anni da
I pazienti più giovani hanno un’aspettativa di vita maggiore rispetto ai pazienti anziani, anche se operati per un glioma di III o IV grado
Takeaways
I gliomi cerebrali sono un gruppo di neoplasie maligne che si possono sviluppare in qualsiasi distretto del sistema nervoso centrale:
- Questi tumori possono essere classificati in primitivi e secondari
- Sono neoplasie che si differenziano sia per il tipo di cellula interessata che per la gravità
- Secondo quanto proposto dalla WHO (World Health Organization) nel 2016, questi istotipi possono essere suddivisi in diversi gradi di malignità (I-V) a seconda delle caratteristiche istologiche
Il trattamento dei gliomi cerebrali varia a seconda di fattori quali l’età e lo stato di salute, la sede, le dimensioni, il grado e il tipo di glioma, ed è multimodale perché può prevedere la combinazione del trattamento chirurgico con la chemioterapia e la radioterapia
- http://www.pietromortini.com/areas/glioma/?lang=it
- https://paoloferroli.it/patologie/glioma/#Come%20viene%20trattato?
- http://www.neuro.it/web/eventi/NEURO/patologia.cfm?p=tumori_cerebrali
- http://media.aiom.it/userfiles/files/doc/LG/2016_LG_AIOM_Cerebrali.pdf
- https://www.medacpharma.it/blog/glioma-cerebrale-terapie-innovative-con-metodo-della-fluorescenza/
- https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/glioblastoma/cdc-20350148
- Ricardo Dìaz Valle et al., Surgery guided by 5-aminolevulinic fluorescence in glioblastoma: volumetric analysis of extent of resection in single-center experience, PubMed, 2010 Jul 6.
- Walter Stummer et al., Fluorescence-guided surgery with 5-aminolevulinic acid for resection of malignant glioma: a randomised controller multicentre phase III trial, Lancet, 2006 April 13.