Lunedì 12 settembre si è tenuto l’evento “La sfida della sostenibilità: oltre le cure, il prendersi cura” organizzato da H2H Advisory Benefit Corporation con il sostegno di Medac Pharma Italia e con i patrocini di ANIMA per il Sociale nei Valori dell’impresa, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, l’associazione AIRNO e della Federazione Italiana Malattie Rare UNIAMO.
Massimi esperti provenienti dal mondo della ricerca scientifica, delle associazioni pazienti e delle imprese si sono confrontati sull’evoluzione dei sistemi sanitari in ottica di sostenibilità.
Un confronto sullo sviluppo sostenibile dei sistemi sanitari
Sostenibilità intesa come «impulso trasformativo, leva di business e driver di resilienza, sinonimo di un nuovo modello di sviluppo», cita la dottoressa Sabrina Florio, presidente di ANIMA per il Sociale nei Valori dell’Impresa e imprenditrice nel settore farmaceutico.
È emersa forte la necessità da parte del professor Alessandro Olivi – ordinario di Neurochirurgia e direttore dell’Istituto di Neurochirurgia Policlinico Gemelli di Roma – di «un’alleanza tra accademia e privato al fine di raggiungere obiettivi concreti e virtuosi attraverso un esercizio di focalizzazione e valorizzazione delle risorse con un’attenzione ad investimenti mirati».
Il dottor Pier Paolo Panciani – responsabile di Neuroncologia nel dipartimento di Neurochirurgia degli Spedali Civili di Brescia – insieme alla dott.ssa Fabrizia Battagliola – presidente di AIRNO – hanno sottolineato l’esigenza di un modello integrato di supporto e riabilitazione al paziente neurologico e oncologico che porti a servizi fruibili – previo rilevamento concreto dei bisogni – e che migliori le cure di prossimità come per esempio nel progetto Onco Brain Up.
La dott.ssa Annalisa Scopinaro – presidente della Federazione Italiana Malattie Rare UNIAMO – ha voluto rimarcare l’importanza dell’inserimento o reinserimento delle persone affette da malattie rare, sottolineando «un diritto al lavoro», e chiamando a raccolta tutti gli interlocutori del sistema sanitario per fare «l’ultimo miglio verso una disabilità inclusiva e una produttività sostenibile».
Michele Uda, direttore generale di Egualia, ha ribadito l’impegno delle imprese aderenti all’associazione a «un accesso alle cure ampio ed equo».
L’impegno di medac Pharma Italia per la sostenibilità
Geremia Seclì, Head of Operations di Medac Pharma Italia, ha presentato il piano aziendale quinquennale che «sviluppa una strategia di business orientata ai temi della sostenibilità, illustrando i principali interventi messi in campo dall’azienda in riferimento all’Agenda 2030 ONU».
Ha chiuso i lavori il presidente di medac Pharma Italia, Giovanni Sala, ribadendo «l’impegno di Medac ai valori della sostenibilità attraverso un’alleanza per la salute tra il mondo clinico, associazioni pazienti, imprese ed istituzioni».